Piramidi Egizie

Astronomia Antica

4000 a.C.
Prime registrazioni astronomiche (Egitto e America Centrale)
3000 a.C.
Primi documenti scritti su argomenti astronomici (Egitto, Mesopotamia, Cina e America Centrale [Maya])
2697 a.C.
La più antica relazione su una eclisse di Sole a noi pervenuta (Cina)
2000 a.C.
Primi calendari luni-solari in Egitto e Mesopotamia I Babilonesi erano in grado di predire le eclissi con precisione dell'ordine dei minuti
 
Santuario di Stonehenge (Gran Bretagna)
Primi disegni delle Costellazioni
VI secolo a.C.
Pitagora e Talete di Mileto : sfericità della Terra
IV secolo a.C.
Eraclide: rotazione della Terra
400 a.C.
Platone: la Terra è al centro dell'Universo, e i pianeti le ruotano attorno su orbite circolari
330 a.C.
Aristotele in De Caelo descriva la sua concezione dell'Universo: Terra in quiete al centro di un Universo sferico e moti planetari secondo le sfere omocentriche di Eudosso insieme con sfere addizionali per rendere indipendenti i moti tra un pianeta e l'altro. Tentativi di stima della circonferenza terrestre, D=400 000 stadi = 20 000 Km.
280 a.C.
Aristarco di Samo intuisce che la Terra ha un moto di rivoluzione attorno al Sole. Dà una prima stima della distanza Terra-Sole
240 a.C.
Eratostene di Cyrene (odierna Shahhat, Libia) misura la circonferenza della Terra con straordinaria accuratezza, determinando astronomicamente la differenza delle latitudini (con le altezze del Sole) tra le città di Siene (odierna Aswan) e Alessandria, Egitto
230 a.C.
Apollonio costruisce strumenti graduati per riportare le posizioni di stelle e pianeti (astronomia sferica). Teoria degli epicicli: identificazione della proporzinalità dei moti e dei periodi epiciclici.
130 a.C.
Ipparco scopre la precessione degli equinozi e dà corpo al primo catalogo stellare insieme con delle mappe (circa 1000 stelle luminose). Descrizione dei moti solare e lunare da osservazioni di eclissi. Descrizione del moto planetario per mezzo di eccentrici ed epicicli. Introduzione della trigonometria.
45 a.C.
Introduzione del Calendario Giuliano (puramente solare) su indicazioni dell'astronomo greco Sosigene
140 d.C.
Tolomeo propone la teoria geocentrica dell'Universo nel famoso Mathematike Syntaxis, noto nella versione araba come Almagesto. Descrive il moto planetario per mezzo di eccentrici ed epicicli (deferente eccentrico, equante, inlinazioni ed obliquità)