LE CARTE STELLARI III

LE CARTE STELLARI

Carta III. Canis Major, Canis Minor, Monoceros, Gemini, Cancer, Hydra

Canis Major. E' assai notevole anche a causa della presenza di Sirius, la stella più luminosa dei cieli. Le altre stelle principali sono Epsilon (1.6) Delta e Beta (2.0) Eta (2.4) e Zeta (3.1). Il gruppo è facilmente rintracciabile da Orione. A dire il vero vi sono pochi oggetti telescopici interessanti in Canis Major, ma M 41 è un lucente ammasso stellare che vale bene la pena di osservare.

Canis Minor. Contiene Procyon; l'unica altra stella luminosa è Beta (3.1).

Monoceros. Una grande e debole costellazione con stelle che non superano la quarta magnitudine; essa si trova nella zona delimitata da Procyon, Sirius, e Betelgeux. E' attraversata dalla Via Lattea, e vi sono alcuni campi stellari assai ricchi dimodochè vale la pena di esplorare la zona con un piccolo ingrandimento.

Stella doppia. Beta: una tripla. Magnitudine 5.0, 5.5, 5.9; distanze 7.4" e 2.8" AP 132° e 105°.

Ammasso stellare. Attorno alla stella di sesta magnitudine 12 Monocerotis si trova un bell'ammasso stellare aperto (ngc 2244): Esso si trova fra Betelgeux e la stella di quarta magnitudine Delta Monocerotis.

Gemini. (I Gemelli) Le due stelle brillanti Castore (bianca) e Polluce (giallo-arancio) segnano la testa dei Gemelli. Lontane l'una dall'altra di soli 5°, costituiscono un buon punto di riferimento. Castore è una stella tripla e ciascuna delle tre componenti è una stella doppia (sei stelle in tutto). La retta che, nella costellazione di Orione, passa per Rigel e Betelgeuse, si dirige verso Polluce. E' interessante osservare con il telescopio l'ammasso M 35.

    Questa è una delle costellazioni più grandi. Con Castore e Polluce essa comprende altre stelle luminose: Gamma (1.9), Mi ed Epsilon (3.2), Xi (3.4) e Delta (3.5). Inoltre, è attraversata dalla Via Lattea. Castore e Polluce si possono trovare in entrambe le cartine. Polluce di colore piuttosto arancione (tipo K) è ora alquanto più luminosa di Castore, anche se pare che ai tempi di Tolomeo questo non si verificasse. Vi sono numerosi oggetti interessanti in Gemini.

Stelle doppie. Castore: magnitudine 1.9, 2.8 distanza 2.5" AP 088°. Una doppia facile e bella, periodo 420 anni. Castore è in effetti un sistema multiplo assai complesso.

Delta: magnitudine 3.5, 8.2, distanza 6.7". AP 223°. Stella di prova per un obiettivo da 2 pollici.

Lambda: magnitudine 3.7, 10.0, distanza 10", AP 033°.

Kappa: magnitudine 4.0, 8.5, distanza 6.9", AP 240°.

Variabili. Eta: una variabile dal periodo lungo del tipo M, magnitudine da 3.3 a 4.2, periodo 233 giorni.

Zeta: magnitudine 3.7, 4.3, periodo 10.2 giorni. Spettro G. Una Cepheide tipica. Una buona stella di paragone è Ni (4.1).

R: magnitudine 6.0 a 14, periodo 369 giorni.

Ammasso.  M 35, un bell'ammasso aperto, una visione magnifica in un piccolo telescopio. Mi ed Eta fungono da ottime "stelle guida" per condurci ad essa.

Cancer. Una costellazione debole, la stella più luminosa è Beta (3.8) Iota (4.1) e Delta (4.2), ma comprende alcuni oggetti interessanti, quali Praesepe. 

Si trova nella zona delimitata da Pollux, Procyon e Regulus.

Stelle doppie. Zeta: magnitudine 5.0, 5.7; distanza 1", binaria, periodo 60 anni. Vi è una stella della magnitudine di 5.5 ad una distanza di circa 5.5".

Iota: magnitudine 4.6, 6.3, distanza 31", AP 307°. La stella maggiore è giallastra, il compagno bluastro.

Variabile. R: magnitudine 5.9 a 11.5, periodo 362 giorni. Una variabile dal periodo lungo di tipo M.

Ammassi stellari. M 44 (Praesepe): uno degli ammassi aperti meglio conosciuti. Può essere visto ad occhio nudo, in qualsiasi notte illune abbastanza limpida..

M 67: Un notevole oggetto telescopico vicino ad Alpha (4.3).

Hydra. Eccezion fatta per Argo Navis, che è stata ora divisa, Hydra è la costellazione più grande dei cieli. Le stelle principali sono Alpha (2.2) Zeta, Ni e Gamma (3.3 ciascuna) e Pi ed Epsilon (3.5). Alphard è indicata nella carta chiave-2, è facile a trovarsi, ed è assai rossa, apparendo assai isolata. Il suo nome di "La Solitaria" le si addice moltissimo. Essa può essere identificata continuando l'esplorazione da Bellatrix attraverso Betelgeux a Procyon, e incidentalmente Castor e Pollux l'additeranno. E' un bell'oggetto con un piccolo ingrandimento.

Stelle doppie. Theta: magnitudine 3.9, 9.9; distanza 30". AP 197°. La debolezza del compagno la rende una buona stella di prova.

Epsilon: magnitudine 3.6, 7.7, distanza 3.6", AP 253°. Essa si trova nella "testa" della Hydra, che si trova facilmente, essa giace all'incirca tra Procyon e Regulus.

Sextans. Una costellazione debole ed insignificante, con nessuna stella tanto lucente da raggiungere la quarta magnitudine, e nessuno oggetto telescopico interessante.


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