disegnare gli astri
 
Disegnare gli astri

 

Disegno del pianeta Marte. osservato con uno strumento di 200 mm. di apertura.
Il disegno di soggetti celesti non richiede grande talento, ma acuisce la percezione della varietà dei corpi celesti. I disegni ci portano a interessanti discussioni con altri osservatori, e possono avere un valore scientifico. Un buon strumento, di 5 o 7,5 cm, può rivelare particolari sufficienti a permettere un disegno, specialmente della Luna. Un supporto equatoriale motorizzato, ci permette di disegnare senza fermarci spesso per riallineare il telescopio. L'uso di una lente di Barlow dà un forte ingrandimento anche con un comodo oculare a bassa potenza.
Il materiale per disegnare può essere molto semplice: un blocco, una matita, una piccola pila tascabile, o anche un carboncino, inchiostro di china, gomma, e un blocco per schizzi a spirale di una buona carta pesante. Un fissativo a spruzzo evita di macchiare il disegno a matita. Un compasso permetterà di tracciare cerchi precisi ma qualsiasi oggetto rotondo potrà sostituirlo. Per disegnare la Luna, un lampione della strada o la luce proveniente dalle finestre vicine vi forniranno una sufficiente illuminazione. Per corpi più deboli è bene usare una piccola lampadina applicata al blocco da schizzi e coprirla con uno schermo.

 

 
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DISEGNARE GLI ASTRI

I particolari lunari sono più definiti quando sono al confine tra la zona chiara e quella scura; in quel periodo le ombre creano un forte contrasto. Disegnate prima leggermente il corpo celeste nel suo insieme; poi aggiungete i dettagli. Fate disegni grandi, non troppo ristretti. Per esempio, il cratere lunare Clavius deve risultare di 10 - 15 cm. Prima disegnate leggermente i contorni a matita.
Una serie di disegni dello stesso soggetto dovrebbe essere eseguita con la stessa scala, in modo che si possano confrontare e apprezzare meglio i disegni. Ogni tanto un particolare lunare può cambiare a causa delle librazioni o oscillazioni apparenti della Luna.
Lavorate su una piccola zona per volta. Un cratere lunare, come Copernico, fornirà lavoro sufficiente per una sera. Cercate di rendere i dettagli con precisione. Dato che è difficile ottenere ombreggiature delicate, accontentatevi di eseguire un disegno come quello illustrato in alto.
Per Marte ed altri pianeti, descrivete anzitutto un cerchio di 5 cm. Prima abbozzate le zone estese, poi lavorate sui particolari. Includete tutti i dettagli, per quanto minuti. Quando avete fatto l'essenziale, rifinite il disegno in casa e perfezionatelo mentre le impressioni sono ancora fresche.
Quando Marte è vicino all'opposizione si notano particolari interessanti con un rifrattore di 15 cm. L'osservatore, all'inizio, discerne poco, ma col tempo migliorerà l'abilità del suo occhio nel cogliere dettagli. Una calotta polare può apparire gradualmente come una macchia più chiara del pianeta. Si possono vedere altri particolari grandi. Vale la pena di provare un filtro rosso. Per Marte si consiglia un potere d'ingrandimento da 200 a 300. E' necessario un telescopio da 15 a 20 cm per una visione, anche se fuggevole, dei "canali".
Schizzate le posizioni mutevoli dei satelliti di Giove durante una sera. Registrate il passaggio dell'ombra di un satellite sul disco. Un riflettore di 20 cm, con un forte potere, può dividere le strisce di nuvole in festoni di colori delicati, macchie rosse e altre forme.
La divisione di Cassini, negli anelli di Saturno, sarà visibile con un telescopio di 7,5 cm. Con un riflettore di 15 cm si possono distinguere strisce di nuvole debolmente colorate e, qualche volta, l'ombra del globo sugli anelli.
Su ogni disegno, registrate i dati essenziali - data, ora, fase della Luna o del pianeta, stadio di rotazione del pianeta (quale meridiano è al centro), longitudine e latitudine del particolare (se la vostra carta dà queste informazioni), condizioni visive, misura del telescopio, potere di ingrandimento usato, e qualsiasi stranezza che avete notato - come una "nuvola" su Marte oppure una meteora apparente che colpiva la Luna.
Le comete rappresentano un obiettivo interessante, come pure le braccia tenui delle nebulose, le macchie solari (attenzione!), le aurore e le eclissi.
 
 

Disegno di Giove preso all'oculare. a) Lavoro di messa a punto; b) Stima delle intensità delle varie zone.

 

La cometa Hale-Bopp.  Disegno realizzato osservando attraverso un telescopio da 8" (S.Bolzoni) 
 

 

 


il cratere Clavius.  Disegno realizzato da G.Bonacorsi  (Ass.Aristarco di Samo)
 

 

M13.  Disegno del 19° secolo by Etienne Leopold Trouvelot (1881) rifrattore 14"


a cura di Pio Passalacqua  piopas@tin.it
Gruppo Omega Palermo  http://omegagroup.altervista.org

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