La Luna

 

QUADRANTE NORD ORIENTALE Il quadrante consiste per la maggior parte di "mari"; c'è il magnifico Mare Imbrium, dal diametro di 1.100 Km. come pure delle parti dell'ancor più vasto ma mal delimitato Oceanus Procellarum e la maggior parte del mare Frigoris e del Sinus Roris. Le montagne principali sono Gli Apennini (sicuramente le più spettacolari della luna) e le montagne del Jura, che formano una parte dei confini di Imbrium. Sul lembo si trovano le montagne Hercyniae. Vi sono anche i Carpazi Inferiori, vicino a Copernicus. Vicino alla luna piena, gli oggetti più evidenti sono Copernicus e Kepler che sono il centro dei sistemi di raggi luminosi; Platone la cui base è così oscura, che non può mai venire confusa; ed Aristarco la formazione più lucente di tutta la luna. Erathosthenes è un cratere magnifico.

QUADRANTE NORD OCCIDENTALE In questo quadrante si trovano tre grandi mari, i Mari Serenetatis, Tranquillitatis e Crisium, con parti del Mare Vaporum ed il Mare Frigoris, come pure la parte settentrionale del Mare Foecunditatis. Il Mare Serenitatis è il più esteso, ed è uno dei meglio definiti dei mari lunari. Sulla sua superficie si trovano solo due oggetti importanti, il cratere Bessel del diametro di 19 Km. ed il famoso (o infame) Linné, che viene descritto di solito come un cratere profondo, ma si può ora vedere in piccoli telescopi come un semplice puntino bianco. Un certo numero di argini attraversano il Mare Serenitatis. Il Mare Tranquillitatis è di colore più chiaro; tra esso ed il Serenitatis si trova uno stretto sul quale giace il magnifico cratere di 50 Km., Plinius, che ha due craterini interni vicini al suo centro.

Delle catene di montagne, le più importanti sono quelle che confinano col Mare Serenitatis; le montagne Haemus e Caucasus, con cime che raggiungono i 2.400 ed i 6.000 metri, rispettivamente. Si può vedere anche parte delle Alpi, attraversate dalla strana Vallata Alpina. Questa è una formazione interessante, di gran lunga la più estesa del suo tipo. A sud dell'Haemus ed a nord del grande cratere di Hipparcus, si possono vedere le due importanti spaccature del Mare Vaporum: quella di Hyginus (che è virtualmente una catena di crateri) ed Ariadeus. Ognuno può essere visto con qualsiasi piccolo telescopio allorchè è prossimo al terminatore. Vicino al lembo occidentale, possiamo vedere due mari assai accorciati: i Mari Smythii e Marginis, mentre il Mare Humboldrianum giace più a nord. Questi possono essere visti solo con librazioni favorevoli.

QUADRANTE SUD ORIENTALE Questo quadrante č pieno di caratteristiche interessanti. Nella parte settentrionale si trova il ben definito Mare Humorum, parte dell'Oceanus Procellarum e gran parte dell'esteso Mare Nubium; le montagne Percy, che formano una parte dei confini del Mare Humorum; ed i Dorfels, le montagne Rook, Cordilleras e d'Alembert, sul lembo. Le Dorfels raggiungono l'altezza di quasi 7.800 m., tanto da essere le pių alte montagne della luna, eccetto Leibnitz. E' un vero peccato che questi monti siano in una cosė cattiva posizione.

QUADRANTE SUD OCCIDENTALE Questo quadrante č occupato in gran parte da rugosi altipiani, e vi abbondano piccoli e grandi crateri. I soli mari di una certa importanza sono i piccoli ma ben definiti Mare Nectaris e la maggior parte del Mare Foecunditatis; il Mare Australe, vicino al lembo, č assai meno definito. Le sole catene di montagne degne di nota sono l'alta catena Leibnitz, esattamente sul lembo, che contiene le vette pių alte della luna (9.900 m.) e l'assai pių basso Altai.

 

Albategnius  Una magnifica pianura circondata da pareti presso il centro del disco; il compagno di Hipparcus. Diametro 129 Km. La parete sud-occidentale è interrotta da un profondo cratere di 32 Km. Klein.

Alpetragius  Un cratere di 43 Km. di diametro, vicino a Alphons. E' interessante per la sua vetta centrale assai massiccia, coronata da un craterino in cima.

Archimedes  Una pianura di 80 Km nel Mare Imbrium, con una base oscura e pareti piuttosto basse. Esso forma un magnifico gruppo con Aristillus e Autolycus.

Aristillus  Diametro: 56 Km, con pareti eleventesi a 3.300 metri dal suolo. Le pareti sono larghe, e vi è una cima centrale. Internamente, Aristillus ha delle macchie e delle righe scure, una volta attribuite a della vegetazione!; Forma una coppia con Autolycus.

Aristoteles  Un grande cratere dal diametro di 83 Km, Forma assieme ad Eudoxus una coppia notevole.

Atlas  Forma una coppia con Hercules, si trova a nord del Mare Serenitatis. diametro 88 Km. Le pareti sono assati terrazzate, dell'altezza di 3.300 metri. Vi sono molti dettagli al suolo.

Autolycus  Il compagno di Aristillus. 38 Km di diametro e 2.700 metri di profondità.

Birt  Un cratere di 14 Km. di diametro, nel Mare Nubium, vicino alla Muraglia diritta. Ha delle pareti che si ergono ad una altezza insolita sulle piane circostanti, ed all'interno ha due strane fasce radiali.

Bullialdus  Uno splendido cratere di 60 Km. nel Mare Nubium, dalle pareti a terrazze ed una vetta centrale. Questo è uno delle piane ad anello più perfette.

Burg  Un cratere di 45 Km tra Atlas ed Aristoteles con una grande vetta centrale, sul quale si trova un piccolo cratere.

Cassini  Sull'orlo delle Alpi. Una curiosa formazione interrotta di 57 Km. di diametro. Essa contiene un grande craterino.

Catena diritta  Una interessante catena di cime sul mare Imbrium, vicino a Plato. E' lunga 64 Km. e le montagne più alte raggiungono i 1.800 m.

Clavius  Inferiore solo a Bailly per grandezza, del diametro di 230 Km., con pareti che contengono delle vette a 5.000 m. sul livello della base. All'interno si può vedere una catena di crateri, di grandezza decrescente da ovest a est. Quando si trova esattamente sul limite, Clavius può essere identificato ad occhio nudo.

Cleomedes  Un crateredi 126 Km. presso il Mare Crisium. E' interrotto ad est da un cratere più piccolo ma assai profondo, Tralles.

Endymion  Questo cratere di 126 Km. può essere sempre riconosciuto dall'oscurità della sua base. Delle macchie interne sembrano variare di colore e dovrebbero essere osservate.

Eudoxus  Il compagno di Aristoteles. Diametro 64 Km, profondità 3.000 metri.

Gassendi  Una magnifica valletta circondata da pareti, al confine nord del Mare Humorum. Ha un diametro di 88 Km. e la base contiene una montagna centrale e numerose piccole spaccature.

Geminus  Diametro 86 Km. E' vicino a Cleomedes, ed ha delle pareti dolci, con ampie terrazze.

Grimaldi  Identificabilein ogni momento a causa della sua base, che è la macchia più oscura della luna. Si trova vicino al lembo orientale. Delle chiazze sulla base mostrano delle interessanti variazioni di colore e dovrebbero essere sorvegliate. Grimaldi ha delle pareti basse, ed un diametro di 195 Km. Nei suoi pressi si trova una formazione minore Riccioli, del diametro di 160 Km.; anch'essa ha al suo interno una macchia assai oscura.

Hercules  Il compagno di Atlas. 74 di Km. di diametro, le pareti sono assai terrazzate, ed appaiono a volte brillanti. Dentro Hercules si trova un cratere.

Hipparchus  Chiaramente visibile nella fotografia, ha pareti basse ed è rotto, dimodochè diviene oscuro quando si allontana dal terminatore. Ha 150 Km. di diametro, ed è il compagno di Albategnius. Ptolomaeus si trova vicino ad esso ad est.

Kepler  Un cratere di 35 Km nell'Oceanus Procellarum, centro di un grande sistema di raggi luminosi. A sud di esso si trova un cratere delle medesime proporzioni, Encke, che è comunque più oscuro e non ha nulla a che vedere con dei raggi luminosi.

Langrenus  Un cratere di 130 Km., con alte pareti e monte centrale. E' un membro della grande Catena Occidentale, che si estende da Furnerius a sud e include Petavius, Vendelinus, Mare Crisium, Cleomedes, Geminus e Endymion.

Macrobius  Un cratere di 67 Km vicino al Mare Crisium, con pareti che si ergono fino a 4.000 metri. Vi è una massa montagnosa centrale non alta.

Maginus  Una vasta piana contornata da pareti vicino a Clavius e Tycho. E' assai evidente quando è vicina al limite, ma diviene assai oscura vicino alla luna piena.

Manilius  Un cratere di 40 Km sul Mare Vaporum, notevole a causa delle sue brillanti pareti.

Maurolycus  Un profondo cratere di 115 Km, assai ben visibile nella fotografia, nella parte estrema sud della luna. Ad est si trova la grande pianura di Stofler, che ha una superficie scura.

Mercator  Assieme a Campanus forma una grande coppia di crateri ad ovest del Mare Humorum. Ciascuno ha il diametro di circa 45 Km. e la sola differenza notevole tra di essi è che Mercator ha una base assai oscura.

Muraglia diritta  La famosa interruzione del Mare Nubium: vicino a Birt. Nella fotografia si vede una linea bianca, ma proietta un'ombra considerevole prima della luna piena, quando è illuminata dalla parte opposta, dimodochè appare allora come una linea oscura. Nei suoi pressi si trovano numerosi piccoli crateri, alcuni di essi visibili con aperture modeste. La muraglia giace all'interno di un anello grande ed oscuro.

Petavius  Non si vede chiaramente nella fotografia, ma è un magnifico oggetto quando è piazzato meglio. Subito ad ovest è Palitzsch, che viene generalmente descritto come una vallata, ma usando dei potenti telescopi, si vede che si tratta di una catena di crateri.

Piccolomini  Un cratere di 90 Km. a sud di Fracastorius e del Mare Nectaris. E' profondo e imponente e si trova ad ovest della catena Altai.

Pico  Una splendida montagna di 2.400 metri di altezza nel Mare Imbrium, a sud di Plato, con almeno tre vette. Ad una certa distanza a sud-est si trova Piton che ha un craterino in cima.

Pitatus  Definito da Wilkins una "laguna". Si trova al confine meridionale del Mare Nubium, ed ha una base oscura vicino al centro. Ma un diametro di 80 Km. Ad est si trova una formazione minore, Hesiodus e da Hesiodus una importante spaccatura va verso Mercator e Campanus.

Plato  Questa formazione regolare di 97 km, ha una base oscura, ed è una delle caratteristiche più interessanti della luna. All'interno si trovano alcuni piccoli crateri, che rivelano dei curiosi cambiamenti di visibilità.

Posidonius  Una pianura di 100 Km. ai limiti del Mare Serenitatis. Accanto ad esso, dalla parte occidentale, si trova una piccola formazione, Charcornac, ed a sud Le Monnier, una delle "baie" con la parete verso il mare franata.

Ptolemaeus  Oltre 160 Km. di diametro; una delle formazioni più interessanti della luna. Si trova vicino al centro del disco. La sua base è moderatamente scura. E' il membro più settentrionale di una catena di tre grandi crateri; gli altri due sono Alphons e Arzachel. A sud di questa catena se ne trova un'altra composta da tre formazioni: Purbach, Regiomontanus e Walter.

Sinus Iridum  Una bellissima baia ai confini del Mare Imbrium. Allorchè il sole sorge su di esso, i raggi accarezzano le circostanti montagne del jura e la baia sembra stagliarsi nell'oscurità come una montagna di gioielli splendenti.

Theophilus  Il membro nord della grande catena i cui componenti ulteriori sono Cyrillus e Catharina. Theophilus ha un diametro di 103 Km. e una profondità di 5.500 m. è uno dei più bei crateri lunari. Vi è una elevazione alta e complessa.

Tycho  Il grande cratere a raggi del diametro di 87 Km., e di bellissima forma.

Timocharis   Un cratere di 37 Km sul Mare Imbrium, contenente un craterino centrale. E' il centro di

Vendelinus  Uno della Catena Occidentale. Del diametro di 160 Km., ma con pareti relativamente basse; è bello solo quando è vicino al terminatore.

Werner  Un cratere di 72 Km, pieno di ombra nella fotografia. Esso forma una coppia col suo compagno Aliacensis e nelle vicinanze si trovano altre tre coppie di formazioni: Apiano-Playfait; Azophi-Abenezra e Abulfeda-Almanon.

 


a cura di Pio Passalacqua 

crateri e mari