stelle doppie

LE CARTE STELLARI

STELLE DOPPIE 

La separazione di una stella doppia è misurata in secondi d'arco. Quando si tiene presente che il diametro apparente della luna è all'incirca di mezzo grado, 1.800 secondi d'arco, è evidente che una coppia di stelle con una separazione di solo un secondo o due, necessiterà di un telescopio di una certa potenza per essere scoperta. La distanza apparente tra Mizar ed Alcor è all'incirca 700 secondi, ma quando si usa un telescopio, la componente principale si rivela doppia, composta da due componenti distanti tra loro dai 14 ai 15 secondi d'arco. In realtà, il sistema è anche più complicato.

"L'angolo di posizione" A.P. di una stella doppia, binaria od altro dà la direzione della componente più debole misurata dalla più splendente, cominciando con zero gradi al punto nord e contando all'intorno per est (90°) sud (180°) ed ovest (270°) di nuovo fino a zero, come mostrato nella figura.

Questo è generalmente sufficiente per permettere di farsi un'idea della doppia prima di andare a mettersi davanti ad un telescopio, anche se nel caso di gemelli perfetti non è facile dire quale dei due componenti si intende per compagno maggiore.

La misurazione delle separazioni e degli angoli di posizione non può venire intrapresa senza l'aiuto di un telescopio di più di 15 cm. di diametro, ed è anche necessario possedere una montatura equatoriale motorizzata, ed uno strumento di misura, chiamato micrometro.

Le più belle stelle doppie sono quelle che rivelano colori contrastanti. In cima alla classifica dobbiamo porre Albireo o Beta Cygni, la stella più debole della "croce" del cigno (Carta VI). La stella principale è di terza magnitudine, ed è di un acceso colore giallo-oro, ed il compagno di quinta magnitudine di un bel verde-azzurro. Le due stelle sono sufficientemente separate per essere viste distintamente con un telescopio da 6 cm., ed un ingrandimento di 50.

Di quando in quando incontriamo delle vere e proprie famiglie di stelle, sistemi che comprendono tre, quattro, o anche sei componenti. Uno dei meglio conosciuti è Epsilon Lyrae, che si vede nella carta VI, e che si trova vicino alla lucente stella Vega, che in Italia appare quasi sulle nostre teste nelle notti estive. Un acuto osservatore potrà vedere che Epsilon  si compone di due parti, e con un binocolo la doppia si può vedere bene, dato che la distanza apparente tra le due componenti è di 207 secondi di arco. Un telescopio da 7,5 cm. rivela che ogni componente è a sua volta doppio, dimodochè ve ne sono quattro visibili in tutto il sistema.

E' vero che un dilettante osservatore di stelle doppie può intraprendere poche ricerche originali, ma si può fare del lavoro ordinario, ed in ogni caso c'è da divertirsi ad osservare le coppie ed i gruppi di soli. Con le loro svariate separazioni ed i loro deliziosi colori contrastanti, esse sono tra gli oggetti più belli dei cieli stellati.


Introduzione alle Stelle Doppie - by UAI

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