La Terra, che è stata misurata con grande precisione, è un termine di paragone per gli altri pianeti. Il diametro terrestre all’equatore è di 12.757 chilometri ma, da un polo all’altro, non misura che 12.714 chilometri. Questo non impedisce che la si possa considerare una sfera quasi perfetta. La Terra è circondata da un’atmosfera gassosa dello spessore di circa 800 chilometri che diminuisce di densità con l’aumentare dell’altitudine. L’atmosfera determina molti fenomeni assai importanti, quali l’arcobaleno, il diverso colore del cielo all’alba e al tramonto, e le aurore polari.

La terra compie molti movimenti, l’insieme dei quali determina la nostra posizione nei confronti delle stelle e dei pianeti: 1) gira intorno al proprio asse in 24 ore meno 4 minuti; 2) ruota in un anno intorno al sole descrivendo un’orbita di 940 milioni di chilometri, alla velocità di 30 chilometri al secondo; 3) l’asse di rotazione terrestre oscilla descrivendo un doppio cono; tale movimento, detto di precessione ha un periodo di 26.000 anni; 4) il Polo Nord e il Polo Sud si spostano all’interno di cerchi di circa 12 metri di diametro; 5) il sistema solare si sposta a 19 chilometri al secondo, mentre la regione della Galassia in cui ci troviamo viaggia a 270 chilometri al secondo.

Il peso della Terra può essere espresso in tonnellate con il numero 66 seguito da venti zeri. La densità media terrestre è 5 volte e mezzo quella dell’acqua. Lo studio delle rocce, delle scosse telluriche e della gravità, dimostrano però che la struttura della Terra non è omogenea. Nei pressi del centro terrestre, la materia è sottoposta a pressioni dell’ordine di 4.000 tonnellate per centimetro quadrato; questa enorme pressione fa sì che il nucleo centrale abbia una densità molto elevata (da 10 a 12 volte quella dell’acqua). Il raggio terrestre medio è lungo 6.360 chilometri; i primi 3.500 chilometri appartengono al nucleo che per l’enorme pressione, reagisce alle onde sismiche come un liquido.

Intorno al nucleo vi è uno strato di rocce pesanti, che vanno via via alleggerendosi verso la superficie, strato dello spessore di 2.700 chilometri. Infine vi è la crosta rocciosa esterna, spessa circa 80 chilometri, in cui la densità delle rocce raggiunge al massimo il valore di 2,7 (densità dell’acqua = 1). Il sottilissimo strato roccioso superficiale, alteratosi al contatto dell’aria e dell’acqua, si è parzialmente trasformato in terra.