LE CARTE STELLARI VIII

LE CARTE STELLARI

Carta VIII. Andromeda, Triangulum, Pegasus, Aries, Pisces, Cetus, Sculptor, Aquarius, Piscis Australis

Il gruppo principale di questa carta è costituito dal Quadrato di Pegasus, che è assai più difficilmente identificabile di quanto si possa pensare, poiché molta gente crede che sia più piccolo e luminoso di quanto non sia in realtà. Il modo migliore per trovarlo è per mezzo di Cassiopeia, poiché Gamma e Alpha Cassiopeiae, lo indicano direttamente. La linea da Merak e Dubhe attraverso Polaris raggiungerà anch'essa il Quadrato se sufficientemente prolungata attraverso il cielo. Come si vede nella carta V, una delle stelle del Quadrato viene generalmente compresa nella costellazione vicina di Andromeda (Alpha Andromedae-Delta Pegasi) Andromeda e Triangulum sono descritte assieme nella carta V.

Pegasus. (Pegaso), il cavallo alato, lo si scopre sul prolungamento della retta passante per la Stella polare e l'estremità occidentale di Cassiopea. Questa retta raggiunge il lato orientale del gran quadrato, un quadrato invero imperfetto, di 14° di lato circa. A ovest del quadrato, la costellazione si estende verso il Cigno e il Delfino ed è a rovescio, rispetto al Nord. La stella di 2° magnitudine Alpheratz è il punto di contatto tra le costellazioni di Pegaso e di Andromeda. La costellazione di Pegaso era conosciuta anche nell'antichità.

    Una costellazione importante, ma non così evidente come generalmente si crede. Alpha Andromedae (2.2) si trova nel Quadrato. Le altre stelle principali sono: Epsilon (2.5) che si vede nella carta VI, Alpha (2.6) Beta (variabile) Gamma (2.9) Eta (3.1) e Zeta (3.6). E' alquanto istruttivo il contare le stelle all'interno del Quadrato visibile ad occhio nudo; non ve ne sono moltissime.

Variabili. Beta: magnitudine 2.4 a 2.9. Una irregolare di tipo M. Delle buone stelle di paragone sono Alpha (2.57) e Gamma (2.87). Hanno un periodo abbastanza approssimato di circa 35 giorni.

Aries. Nota per essere la prima costellazione dello zodiaco. Non è comunque assai imponente. Si trova tra Aldebaran e il Quadrato di Pegasus, ed ha due stelle abbastanza luminose, Alpha (2.2) e Beta (2.7).

Stella doppia. Gamma: magnitudine 4.8 e 4.8, distanza 7.8", AP 000°. Una bella e facile doppia, assai chiaramente visibile con un piccolo telescopio.

Pisces. L'ultima costellazione dello Zodiaco, anche se a causa della precessione degli equinozi essa comprende adesso anche il Primo Punto di Ariete. E' grande ma debole, la stella più luminosa è Eta (3.7). Pisces può essere identificata dalla lunga serie di stelle piuttosto deboli che si snoda sotto il Quadrato di Pegasus.

Stelle doppie. Alpha: magnitudine 4.2, 5.1, distanza 2.1", AP 279°.

Zeta: magnitudine 5.6, 6.5, distanza 23", AP 063°.

Cetus. Parte di questa grande costellazione si vede nella carta II, e la sua stella principale (Beta) nella carta-chiave. Beta si può trovare per mezzo del Quadrato di Pegasus, poichè Alpha Andromedae e Gamma Pegasi la indicano. Il suo nome proprio, Diphda, viene usato con frequenza, ed è una stella arancione con sospetta variabilità. Non lontano da essa si trova la variabile T di tipo M, che è rossastra, e possiede una magnitudine da 5 a 7. Mira (Omicron) che qui si vede, è descritta nella carta II.

Sculptor. (Una abbreviazione del vecchio nome "Apparatus Sculptoris"). Una costellazione assai oscura vicino a Diphda. Non contiene delle stelle che superino la quarta magnitudine, e nessun oggetto di interesse per il dilettante.

Aquarius. Parte di questa costellazione zodiacale si vede nella carta V ma la maggior parte di essa si trova nella carta VIII. Le stelle principali sono Beta ed Alpha (entrambe 3.1) Delta (3.5) e Zeta (3.7). C'è un gruppo di stelle arancione concentrate attorno a Chi (5.1); queste sono facilmente identificabili, e costituiscono dei piacevoli oggetti telescopici per un piccolo ingrandimento.

Stella doppia. Zeta: magnitudine 4.4, 4.6, distanza 2.0", AP 200°. Una bellissima doppia.

Variabile. R: magnitudine 5.8 a 12.4, periodo 387 giorni. Una variabile a lungo periodo di tipo M, non lontana dalla stella Omega 2 (4.6).

Piscis Australis. Questo piccolo gruppo viene anche chiamato Piscis Austrinus. Esso contiene Fomalhaut, di prima magnitudine, ma nessun'altra stella raggiunge la magnitudine 4. Fomalhaut può essere trovata per mezzo di una linea da Beta attraverso Alpha Pegasi, nel Quadrato, e prolungata verso l'orizzonte.

Stelle doppia. Beta: magnitudine 4.4, 7.8, distanza 30", AP 172°.

Gamma: magnitudine 4.5, 8.5, distanza 4.3", AP 262°.

Delta: magnitudine 4.3, 9.2, distanza 5", AP 244°. Piuttosto difficile, a causa della debolezza del suo compagno.


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